WARSZAWA – Le elezioni politiche in Polonia hanno dato il loro risultato poco chiaro, a volerla guardare tutta.
Prima di tutto la partecipazione al voto. Sui 29,532,595 cittadini polacchi con diritto di voto, hanno votato 21,966,891 ovvero il 74.4% (fonte): una percentuale del +12.2 rispetto le elezioni passate.
Questo il primo dato che divide: da un lato che ci sostiene che la “chiamata alle armi’ da parte delle opposizioni abbia dato i suoi frutti; chi invece che l’accesso alla votazione sia stata intesa come sostegno al partito al governo. Una maggiore analisi sarà fatta certamente anche in relazione ai ‘distretti’ elettorali.
PiS più votato. Ma…
Come risultati elettorali, il partito più votato è il PiS con il 35.4%. A seguire la PO di Donald Tusk con il 30.7%. Quindi, il PiS è +4.7% rispetto alla PO, la Platforma Obywatelska.
Ma ciò che conta sono state le coalizioni. Da un lato c’era la Zjednoczona Prawica (ZP), di destra con la leadership del PiS; mentre dall’altro la Piattaforma Civica ha creato un’altra ‘cosa’ civica, la Coalizione Civica, la Koalicja Obywatelska.
La ZP con formata da PiS + Konfederacja Wolność i Niepodległość, meglio conosciuta come “Konfederacja” e formata da Nowa Nadzieja, NN + Ruch Narodowy, RN.
Giocando con la matematica, la formula potrebbe essere:
ZP = Pis + K * (NN+RN)) = 194 + 18 = 212
(ha preso 212 posti al Sejm)
La KO ha invece questa “formula matematica”:
KO = PO * (KO+M) + TD * (PL2050+PSL) + L *(NL+LR) = 157 + 65 + 26 = 248
(ha preso 248 posti al Sejm)
In pratica, l’opposizione al PiS ha la maggioranza
Adesso il presidente Duda ha 30 giorni per affidare l’incarico per il nuovo governo. Ovviamente, secondo la matematica di cui sopra, Donald Tusk potrebbe avere l’incarico ed avere successo nella creazione del governo.
Potrebbe anche essere, però, che il Presidente Duda possa prima incaricare il partito vincitore, cioè il PiS per la verifica formale della mancanza di una maggioranza parlamentare.
La matematica non è un’opinione. Ma qui non è matematica
Il problema della Koalicja, che potrebbe governare, è che è formata da elementi diversi.
In inglese si dice che è una “catch-all political alliance“, cioè una alleanza politica/partitica dove metti tutti dentro. E’ un concetto coniato negli anni 60′ da Otto Kirchheimer, teorico tedesco della politica (in tedesco si dice Allerweltspartei)

La teoria di Kirchheimer è abbastanza chiara. Nel senso che nella sua ansia per la democrazia, lui ebreo che aveva vissuto il Nazismo, vedeva il rischio di svanire per la mancanza di una seria e vera contrapposizione di valori e principi che dalla società dovevano transitare nei parlamenti con le elezioni. Secondo lo studioso tedesco, le colazioni che si creavano erano solo di interesse, semplicemente il collante di basso profilo per la gestione dello Stato. Una condizione di per sé pericolosa perchè rischiava di far sparire sparire persino la sublimata separazione dei poteri. Perchè chi e cosa prende il Potere è un coacervo di interessi privati senza una ideologia di base.
Potrebbe dire Kirchheimer che chi vinto le elezioni in Polonia con la matematica, manca completamente di filosofia. Anzi, la filosofia è collidente.
Manca la filosofia, che rischia di far degenerare una collettività
Nella coalizione di Tusk c’è lui. E lui è praticamente un ‘sales manager”, un venditore dell’amica Von der Leyen a cui ha venduto la Polonia, decantando i soldi che questa unione può dare. Facendo dimenticare ciò che la EU chiederà indietro. E non solo gli interessi economici su quelli che sono prestiti ma fatti intendere come siano ‘regali’.

Ma la EU chiederà poi la rinuncia alla sovranità che fino ad oggi è stato il baluardo per permettere alla Polonia di guardare al proprio interesse.
Finirà così l’autonomia del popolo polacco che passerà nella mani dei burocrati di Bruxelles.
Diranno che le case dei polacchi non vanno bene per il green e devono essere ristrutturate (come stanno facendo già al Parlamento Europeo) con un salasso economico per le famiglie? Bene, nessuno si opporrà, non certo Tusk: e le case dei polacchi diventeranno preda della EU.
Diranno che gli immigrati sono un patrimonio? (più che un patrimonio sono invece un terrore che tutti i Paesi civili stanno vivendo, dalla Svezia che ha chiamato in campo l’esercito per cercare di combattere la criminalità immigrata di seconda generazione). Bene, la Polonia smetterà di essere un territorio tranquillo e diventerà un ricettacolo e dovrà far entrare milioni di immigrati, specie musulmani, come fece la Germania. Varsavia diventerà insicura e terribile come lo è oggi la nostra Milano.
Il rischio serissimo di rinunciare alla gestione della Sovranità, è questo. E si vedrà una fortissima accelerazione da parte di Tusk, ove riesca a formare il governo perchè lui, di professione ‘politico’ sa che la sua “Koalicja” durerà molto poco.
Pezzi e pezzettini

La sua coalizione, che potrebbe avere l’incarico governativo, è una insalata.
Il leader del PO, Tusk formalmente centro-destra ma sostanzialmente socialista di sinistra deve vedersela con quello di N, Nowoczesna, l’altro pezzo della sua coalizione. Nowoczesna (Moderno) è un partito di sinistra. Probabilmente non avrà molti problemi, Tusk, perchè i “moderni” sono ben integrati nel sistema di sinistra europeo essendo inseriti nel raggruppamento ALDE e ALDE Party (con membri di Ucraina, Marocco). Ma che dirà la base meno progressistoide di PO?
C’è poi il TD, la Terza Via (Trzecia Droga). Cioè un gruppo formato da altri due gruppi (Kirchheimer si girerà nella tomba!), in teoria di centro destra, con un il Polska 2050 Szymona Hołowni (PL2050) e il Polskie Stronnictwo Ludowe (PSL), il partito degli agricoltori.
Il PL2050 orientato verde e ecologista: ufficialmente si dice “di centro”, ma è il classico escamotage per avere accesso al potere più facilmente. Mentre il PSL sono tendenzialmente agricoltori e con radici ben profonde (è il caso di dirlo!) alla fine del 1800 quando nacque la prima “foglia” del partito.
Immaginate quando dall’Unione Europea arriverà la direttiva Nature Restoration Law che vuole impedire la coltivazione delle terre in Europa per ‘riequilibrare la natura”? Come si parleranno mr Szymon Hołownia (capo verdognolo di PL2050) e Władysław Kosiniak-Kamysz capo degli agrari seppur lui già in forza con Tusk in un passato governo e figlio d’arte con un papà politico e ministro in passato? Boh! All’inizio tutto ok. Poi saranno vangate perchè le basi popolari guarderanno.
C’è poi l’estrema sinistra, Nowa Lewica (NL – Nuova Sinistra)) dove il ‘nuova’ cerca di far dimenticare le tragedie del passato. Anche loro sono una minestra indigesta a her Otto, perchè sono una ennesima koalicja con la L, Lewica (sinistra) insieme con Lewica Razem (Sinitra Unita).
Insomma, un calderone di interessi parziali e personali che non potrà molto probabilmente durare a lungo. L’unico collante è andare a gestire il Potere che il PiS ha mantenuto per due legislature. Ma incollare con il mastice dei pezzi di cemento che dovrebbero tenere su un edificio, è tendenzialmente pericoloso: per l’edificio.
Meglio fermarsi perchè già è difficile comprendere la confusione che esiste in tale raggruppamento. Koalicja buona probabilmente solo per far festa, gridacchiare, farsi belli.
Una lezione per il PiS

Una ultima considerazione va però fatta in direzione PiS. E’ una lezione forte, speriamo valida che spinga a far cambiare l’approccio troppo retrò e cannibale dei suoi consensi.
L’analisi sarà fatta da altri. Ma qui intendiamo, per esempio, ricordare la norma paranoica sull’aborto per cui persino i medici che vengono a sapere di un aborto, sono a rischio d’essere considerati complici. O se accompagni la tua Donna in Ungheria, sei considerato complice se quella la abortisce. E’ una cosa che non si capisce bene a chi sia venuta in mente. Forse manco ad un prete.
Sulla comunità LGBT è ovvio che bisogna cambiare atteggiamento ed idea. Gli omosessuali sono una realtà che non può essere cancellata per ideologia. Avere per loro la stessa considerazione di tutti, è il minimo ed è ormai il “normale”. Certo, bisogna non degenerare verso fasi per cui gli LGBT hanno più diritti degli altri e che la Famiglia Etero sia e resti la base della società, è fondamentale.
Se il PiS mette in pensione chi ha avuto ‘ste brillanti idee medievali, tornerà a vincere perchè il Polacchi hanno a cuore la propria nazione e le proprie Radici.