BRATISLAVA/WARSZAWA – Aumentano le spese militari delle due Nazioni centroeuropee. La Polonia ha già indicato un percorso di rafforzamento del suo potenziale bellico di difesa già dopo i primi mesi dei fatti di guerra tra Ucraina e Russia.
Adesso dai piani alti dei ministeri, si conferma che la percentuale di spesa per il settore “Difesa” sarà attorno al 3% del PIL nazionale. Ad oggi la cifra spesa è del 2%.
Stesso progetto di aumento si avrà nella vicina repubblica Slovacca che in tal modo si prepara ad essere uno dei prossimi centri di permanenza delle truppe Nato.
Polonia prima per spesa per la Difesa
Per quanto riguarda la Polonia, il 3% del PIL significa una cifra che può andare da 21 a circa 28 mld di €.
Questi dati sono stati confermati – come riporta ABC – dal Primo Ministro Mateusz Morawiecki durante le manovra militari congiunte fatte appunto con la SLovacchia.
“La strategia – ha detto il Primo Ministro – è di avere un buona dose di deterrenza (contro gli eventuali nemici, ndr), da ottenere anche con alleanze“.
Con la spesa prevista per la Difesa, la Polonia si configura come il Paese con la maggior spesa militare. Un processo in atto da tempo e che, a detta di molti analisti, vedrà la Polonia come una delle potenze militare dell’intera Europa e base stabile per i militari americani e Nato.