WASHINGTON – L’amministrazione americana Biden-Harris si è aggiudicata l’appalto, indicato in 40mld $ solo per la prima fase, per la costruzione della prima centrale nucleare di base in Polonia.
Lo comunica con molta enfasi il sito del dipartimento americano del DOE (Dept of Energy) che mette in evidenza non tanto l’appalto in quanto tale ma che in tal modo si “cementifica il rapporto legato all’Alleanza Atlantica“.
In gara, come comunicato in precedenza, c’erano anche la francese EDF e la sud koreana KHNP.
L’offerta della americana Westinghouse, supportata dal governo americano, è stata approvata dal Consiglio dei Ministri polacco il 2 novembre scorso.
E tale scelta rientra nella scelta/obiettivo della Polonia di diminuzione del rilascio di CO2. La Polonia è infatti carente di impianti di produzione di energia elettrica non dipendenti dal carbone o da fonti esterne, come esempio la Russia.
Con l’esacerbarsi della crisi Russo-Ucraina, il processo di produzione nazionale di energia, diventa sempre più necessario. In tale ambito ecco l’investimento miliardario in produzione civile nucleare che ha visto vincere l’America. Nazione che peraltro è diventata forse il maggior partner in generale della Polonia proprio in relazione al conflitto russo-ucraino.
62.500 Posti di lavoro. In USA
Secondo quanto ancora riportato dal sito del Dipartimento USA, saranno creati la bellezza di circa 62.500 posti di lavori diretti per la produzione della componentistica, più altri 2.000 per la gestione successiva.
In totale si parla poi di 135.000 “well paying jobs” (lavori ben pagati) per il resto del progetto di costruzione delle centrali. Tutti in America.
Il design Westinghouse AP1000 rappresenta il reattore ad “acqua leggera” più avanzato al mondo. Con oltre 130 anni di innovazione, la WH ha costruito il primo reattore ad acqua pressurizzata commerciale nel 1957. Attualmente, quasi il 50% degli impianti nucleari del mondo si basa sulla tecnologia Westinghouse.
Nel 2011, la tecnologia AP1000 è diventata il primo progetto di reattore Gen III+ ad essere certificato dalla US Nuclear Regulatory Commission (USNRC) e da allora è stata rivista e accettata nel Regno Unito, Europa, Canada e Cina. (fonte: DOE Usa)