WARSZAWA – Procedono i lavori per la costruzione di una barriera di filo spinato al confine tra Polonia e l’Oblast di Kalinigrad, l’enclave russa che è allocata tra appunto Polonia e Lithuania.
L’avvio delle costruzione della rientra in un progetto di rafforzamento dei confini polacchi che ha preso avvio lo scorso anno quando migliaia di immigrati medio-orientali trovarono, nella Bielorussia, la testa di ponte per accedere, illegalmente, in Europa.
Un “politica”, quella della Bielorussia che fu indicata come un tentati di mettere sotto pressione la Polonia e quindi l’intera Unione Europea favorendo l’approdo anche via linee aree, di immigranti illegali.
Rischio immigrazione dal confine russo
Dopo il contenimento della della spinta Bielorussa, ora un rafforzamento è in atto nei confronti del confine russo di Kalinigrad.
Secondo le indicazioni delle autorità, il peggioramento delle relazioni con la Russia, potrebbe vedere un aumento di immigrazione illegale da tale confine.
“Non stiamo assistendo ad un eccesso di immigrazione dall’area di Kalinigrad – ha detto Agnieszka Leguca, del Polish Institute of International Affairs e riportato da Euronews. Ma il flusso di immigrati potrebbe essere simile a quello visto dalla Bielorussia“.
Purtroppo, è da notare, che l’apertura e la comunicazione tra i Paesi del Mondo, in generale, sta scivolando verso la creazione di blocchi (Occidentale Atlantico, Orientale Asiatico, Medio Orientale Cinese).
Con il rischio di un degrado sostanziale delle relazioni inter-nazionali che non possono che far deprime lo sviluppo del Mondo.
Il tutto, forse, perchè è finito l’ordine mono-polare mondiale in mano agli USA e la politica di un Mondo ‘multi-polare’ sta prendendo sempre più spazio. A cui si risponde con una chiusura dentro i propri spazi.