WARSZWAW – La pubblicità, la stampa, la stampa e la televisione a pagamento, nonché i fornitori di servizi Internet e le piattaforme online sono entrati sotto il controllo dell’UOKiK, l’ufficio per la concorrenza ed il consumatore.
L’Autorità sta conducendo una serie di studi nel settore dei media dove, ultimamente, si sono avuti movimenti di mercato che hanno ‘concentrato, il settore.
In particolare, secondo quando indicato dall’ UOKiK, si stanno esaminando i rapporti tra editori della ‘carta stampata’ ed i distributori, cercando di verificare il livello di concentrazione nel settore.
Alla ricerca di posizioni dominanti
‘Vogliamo sapere qual è la situazione nel settore dei media – dice Marek Niechciał, presidente di UOKiK – e se le aziende possano abusare della loro posizione dominante o interferire altrimenti con la concorrenza sul mercato‘.
Su mercato del settore pubblicitario, in particolare, il presidente Niechciał aggiunge: ‘Abbiamo ricevuto informazioni che suggeriscono che in determinati segmenti di questo mercato si possa verificare un elevato livello di concentrazione del mercato che può, a sua volta, causare una interferenza con la concorrenza. Il primo segmento che intendiamo esaminare è il mercato della pubblicità televisiva‘.

Queste analisi sulla condizione del mercato servono a verificare i livelli di concentrazione nei diversi settori per evitare che accordi e fusioni possano portare ad una restrizione del livello di libera concorrenza che, in certe dosi, riesce a fornire un servizio migliore ad un prezzo più equilibrato. Soprattutto l’UOKiK si occupa di verificare e sanzionare la presenza di posizioni dominanti, i cosiddetti ‘cartelli’, che sono un vero ostacolo allo sviluppo di aziende e servizi al consumatore.
L’attività di richiamo e sanzionatoria dell’ufficio per la concorrenza e protezione dei consumatori, si svolge anche sotto l’imprimatur delle norme europee in materia.