WARSZAWA – E’ oggi, 11 Novembre, la Festa dell’Indipendenza (Narodowe Święto Niepodległości) della Repubblica di Polonia.
La festa ricorda il ritorno all’Indipendenza e la riconquista del territorio avvenuta 123 dopo l’ultima spartizione del 1795.
In effetti, la Polonia nel periodo dal 1792 al 1795 fu praticamente ridotta all’inesistenza geografica da 3 successive spartizioni ad opera della Russia, della Prussia e della casa Asburgo.
Con queste riduzioni geografiche fino all’estremo, scomparse praticamente la Confederazione Polacco-Lithuana.

123 anni di attesa
Dopo appunto 123 anni di inesistenza geografica ma non culturale, la Polonia tra il 1° ed il 2° dopoguerra riuscì a ritrovarsi Stato e Nazione.
L’11 Novembre, appunto Festa della Indipendenza, ricorda l’11 Novembre 1918 che è la data di liberazione di Varsavia, cosa che portò alla successiva elezione della Camera dei Deputati il successivo 26 Gennaio 1919.
Dal 1918 al 1922, capo della Stato fu il Generale Józef Piłsudski, considerato uno dei Padri della Patria e che morì nel 1935.
Il percorso 2022
Secondo le informazioni stampa, anche quest’anno il cerimoniale prevede l’avvio alle ore 12 dell’11 Novembre presso la Tomba del Milite Ignoto (Grób Nieznanego Żołnierza) in piazza Jozef Pilsudzki. a Varsavia. A cui seguirà deposizione di una corona di fiori davanti al monumento al maresciallo Józef Piłsudski.
